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I nuovi disastrosi "Transformers" vi faranno implorare il ritorno di Michael Bay

May 10, 2023

Il fatto che Michael Bay, un tempo esempio di eccessi orribili e sfrenati, ora si erge come ultimo baluardo di stile e invenzione d'autore la dice lunga sul nostro attuale panorama di blockbuster creativamente sterile.

Dov'erano il lampo sfrenato, lo sfrigolio, gli stereotipi e lo sciovinismo del regista, che bruciavano gli occhi, offendevano le orecchie e costringevano lo spirito a una stanca sottomissione? Di fronte alle odierne catene di montaggio di livello Marvel, gli inni egomaniaci all’enormità di Bay assomigliano non solo a pittoresche reliquie di un’epoca passata (che, all’epoca, molti erano ansiosi di vedere concludersi), ma a esempi di visione e abilità stravaganti, realizzati da un artista la cui personalità entusiasta infondeva ogni fotogramma dei suoi spettacoli giovanili, militaristici e sessualizzati.

Di fronte alla ridicola prodigalità di Transformers: The Last Knight del 2017 (che rimane, ad oggi, il quinto e ultimo film del franchise del regista), ho scritto: "That Bay è in grado di mettere in scena un pandemonio computerizzato con questa scala, suono, e l'eleganza commerciale delle automobili non è cosa da poco; buona fortuna nel trovare qualcun altro che possa prendere le redini di questo franchise basato su Hasbro." Lo spin-off di Bumblebee del 2018 di Travis Knight ha dimostrato questo punto in modo evidente, optando per un approccio più sincero e silenzioso che ha prosciugato l'azione della sua folle linfa vitale, ed è doppiamente confermato da Transformers: Rise of the Beasts, che sarà presentato in anteprima il 9 giugno nelle sale.

Diretto da Steven Caple Jr. (Creed II), questo prequel dell'originale Transformers del 2007 di Bay punta alla rispettabilità attraverso un ritmo comico disinvolto, un casting progressivo e un suono e una furia diretti. È la correzione di rotta sicura e semplicistica che, neutralizzata dall'immensità assurda che era il biglietto da visita di questo franchise, se non l'unica ragione di esistere, arriva con un tonfo fragoroso.

In un lontano passato in un mondo non identificato, i Maximals, Transformers che assumono la forma di animali selvaggi, combattono un'entità divoratrice di pianeti conosciuta come Unicron (Colman Domingo) e il suo apparentemente indistruttibile servitore Terrorcon Scourge (Peter Dinklage). Questi criminali bramano la Chiave di Transcurvatura, un dispositivo magico che apre un portale verso universi alternativi dove Unicron potrebbe continuare a soddisfare la sua fame insaziabile. Sfortunatamente per loro, la loro missione viene ostacolata da Optimus Primal (Ron Perlman), il leader dei gorilla dei Maximals, che decolla su un'astronave dopo aver visto il suo mentore morire in quella che potrebbe essere la scaramuccia di apertura più deludente della storia del cinema.

D'altra parte, dal momento che L'Ascesa degli Animali non si preoccupa nemmeno di spiegare perché i robot alieni su una terra lontana assomigliano a creature terrestri, la sceneggiatura di Joby Harold, Darnell Metayer, Josh Peters, Erich Hoeber e Jon Hoeber fissa le aspettative in fondo -i livelli dei barili fin dall'inizio, che è dove rimangono una volta che il procedimento passa a Brooklyn intorno al 1994.

Seguendo le orme ingrate di Shia LaBeouf e Mark Wahlberg, Anthony Ramos è Noah Diaz, un veterano militare e mago della tecnologia con una madre single in difficoltà finanziarie (Luna Lauren Vélez) e un fratello minore malato di nome Kris (Dean Scott Vazquez). come attività secondaria per guadagnare denaro modificando decoder via cavo per gli amici. Quando un'opportunità di lavoro fallisce a causa della sua reputazione di irresponsabile giocatore fuori squadra, Noah accetta di rapinare un'auto durante un evento di gala. La Porsche che cerca di potenziare, tuttavia, risulta essere Mirage (Pete Davidson), un Autobot le cui battute spiritose sono così orribili che il film si sente obbligato a chiedergli scusa per una battuta particolarmente banale.

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Nello stesso momento in cui Noah rimane intrappolato in Mirage mentre fugge autonomamente inseguendo le auto della polizia, la stagista del museo Elena Wallace (Dominique Fishback) si fissa su una statua di falco con misteriosi segni antichi. Quando Elena indaga ulteriormente su questo manufatto, scopre che si tratta della Chiave di Transcurvatura, che a questo punto Noah è venuto a recuperare per conto di Mirage e dei suoi compagni Bumblebee, Arcee (Liza Koshy) e Optimus Prime (Peter Cullen), l'ultimo dei quali vuole la chiave per sfuggire al suo esilio sulla Terra e tornare a casa, e che non ha alcun interesse a collaborare con gli umani.